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DI-A-DA-IN-CON-SU-PER-TRA-FRA. 


TRACCIA 01/02
RELAZIONI A DISTANZA
Arcipelago
Arcipelago - architettura collettiva nasce nel 2015 dalla collaborazione di sei architetti che condividono una comune visione. Hanno partecipato a numerosi concorsi vincendo tra gli altri Europan 13. Nicoletta Faccitondo è dottoranda presso il Politecnico di Bari. Nicola Baldassarre lavora a progetti di grande e piccola scala tra Barcellona e Bari.


ABSTRACT

Nell’epistemologia contemporanea la “relazione” è diventata il legame fondamentale tra fatti, eventi, oggetti, e quindi la chiave di lettura peculiare per comprenderli; da un punto di vista interno ai fatti stessi la relazione è anche la materia che compone il campo di analisi o di progetto. Il progetto non può esistere senza la relazione fra architetti, designer, tecnici che compongono il team, o anche la società culturale in cui si deve sviluppare. Il campo di azione di questo tipo di relazione è lo “studio” di architettura, e nel suo modello tradizionale le relazioni si intrecciano in esso e attraverso di esso con strumenti, gesti, azioni, che allestiscono il rituale della progettazione e fanno sì che si costruisca l’idea progettuale: qui le preposizioni che legano la relazione tradizionale tra architetti sono disegni condivisi, modelli di architettura, conversazioni intorno a un tavolo. Ma il processo già in atto di virtualizzazione della realtà, di cambio di paradigma tecnologico, è stato accelerato nell’ultimo anno dalla crisi sanitaria globale, e dagli accorgimenti messi in atto per poter proseguire la pratica lavorativa in una nuova configurazione a distanza. Il modello tradizionale, già in crisi, ha iniziato più velocemente ad evolversi, e il contributo fondamentale dei software sta facendo sì che a partire dalle relazioni/preposizioni nuove sia tutta la sintassi del progetto a cambiare, e il modo di fare architettura. Il presente dialogo – a distanza – raccoglie quindi osservazioni sul lavoro “a distanza” e si interroga su que- stioni ancora aperte, su come si conformerà la pratica architettonica futura, e quanto la “preposizione” influi- sca e cambi il modo di percepire e fare architettura.

NOTE BIBLIOFONICHE

0:47 - C. Rovelli, Tutto è relazione, «Internazionale» 1407, Rome, 2021.
3:15 - Byung-Chul Han, La scomparsa di riti: una topologia del presente, nottetempo, Milan, 2021.
3:46 - T. Ando, Il potere della geometria, «Domus», 1058, Milan, 2021. 4:20 - Editorial, «Cartha», 0-1 “Relations”, 2015.
5:20 - M. Minkjan, How to move from architectural cheerleading to architecture criticism, «Cartha», 0-0 “Relations”, 2015.
6:08 - E. Coccia, Filosofia della casa. Lo spazio domestico e la felicità, Einaudi, Milan 2021.
BIBLIOGRAFIA

T. Ando, Il potere della geometria, «Domus», 1058, Milan, 2021.
B.C. Han, La scomparsa di riti: una topologia del presente, nottetempo, Milan, 2021. «Cartha», “Relations”, 2015.
E. Coccia, Filosofia della casa. Lo spazio domestico e la felicità, Milan 2021.
C. Rovelli, Tutto è relazione, «Internazionale» 1407, Rome, 2021.



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