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DI-A-DA-IN-CON-SU-PER-TRA-FRA.
TRACCIA 01/00
DI-A-DA-IN-CON-SU-PER-TRA-FRA
Fabrizio Marzilli, Luisa Parisi, Ciro Priore
DI-A-DA-IN-CON-SU-PER-TRA-FRA
Fabrizio Marzilli, Luisa Parisi, Ciro Priore
Ogni numero di Traccia è una compilation monotematica di contributi sperimentali che indagano temi, fatti e questioni attraverso il sonoro. Raccoglie chiacchierate, pernacchie, interviste, montaggi, schiamazzi, brani, afflati, lamentele e dialoghi liberi.
ABSTRACT
Una delle conseguenza della massima compressione di contenuti multimediali è la facile e veloce riproducibilità durante i tempi persi, inutili e poco produttivi. In tali circostanze divulgazione e intrattenimento si fondono al punto che è difficile distinguere tra un contributo a carattere informativo, critico o scientifico e una barzelletta.
Che posizione può assumere la critica architettonica, da sempre legata a doppio filo a corposi saggi bibliografici e lunghe dissertazioni scritte, in un contesto in cui non c’è dibattito che non sia aperitivo o presentazione che non sia TED o Petcha Kutcha?
Un magazine di critica e teorie, volente o nolente, deve fare i conti con questo contesto. Che decida di porvisi in contrasto, che ne sfrutti volontariamente le conseguenze o che ne accetti termini e vettori pur ponendosi criticamente in una posizione di sfida, ogni rivista ha il dovere e la necessità di dimostrarsi coerentemente al clima intellettuale nella quale è diffusa.
Per il primo numero di Traccia, l’audio magazine invita gli studiosi ad interrogarsi sulle preposizioni/relazioni come materiale di progetto di architettura, sul cambiamento in atto dei consolidati termini di relazione e sulle possibili ricadute che può avere una loro messa in discussione.
Una delle conseguenza della massima compressione di contenuti multimediali è la facile e veloce riproducibilità durante i tempi persi, inutili e poco produttivi. In tali circostanze divulgazione e intrattenimento si fondono al punto che è difficile distinguere tra un contributo a carattere informativo, critico o scientifico e una barzelletta.
Che posizione può assumere la critica architettonica, da sempre legata a doppio filo a corposi saggi bibliografici e lunghe dissertazioni scritte, in un contesto in cui non c’è dibattito che non sia aperitivo o presentazione che non sia TED o Petcha Kutcha?
Un magazine di critica e teorie, volente o nolente, deve fare i conti con questo contesto. Che decida di porvisi in contrasto, che ne sfrutti volontariamente le conseguenze o che ne accetti termini e vettori pur ponendosi criticamente in una posizione di sfida, ogni rivista ha il dovere e la necessità di dimostrarsi coerentemente al clima intellettuale nella quale è diffusa.
Per il primo numero di Traccia, l’audio magazine invita gli studiosi ad interrogarsi sulle preposizioni/relazioni come materiale di progetto di architettura, sul cambiamento in atto dei consolidati termini di relazione e sulle possibili ricadute che può avere una loro messa in discussione.
NOTE BIBLIOFONICHE
2:19 - B.C. Han, La scomparsa di riti: una topologia del presente, nottetempo, Milan, 2021.
2:19 - B.C. Han, La scomparsa di riti: una topologia del presente, nottetempo, Milan, 2021.
2:27 - C. Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Adelphi, Milano, 2014.
2:50 - I. Calvino, Le città invisibili, Mondadori, Milano, 1993.
2:50 - I. Calvino, Le città invisibili, Mondadori, Milano, 1993.
TRACCIA
audiomagazine critico teorico di architettura
redazione@tracciazine.it